Acque curative a Castel San Pietro

ACQUE TERMALI DI CASTEL SAN PIETRO

Nel 1832 l’Ing. Angelo Frabetti fu incaricato di incanalare in distinti serbatoi le acque solfuree, salsojodiche e ferruginose di una sorgente lungo la via della Chiusa, l’attuale viale Terme. Di queste acque, già portate all’attenzione della comunità dal Dott. Giuseppe Montebugnoli e dal Dott. Giovanni Grandi, il Prof. Gaetano Sgarzi fece un accurato esame chimico qualitativo e quantitativo, pubblicato a Bologna nel 1835. Un’altra analisi chimica intitolata “Relazione sulle acque solforosa, ferruginosa e salsojodica dello Stabilimento idroterapico in Castel S. Pietro” fu pubblicata dal Prof. Dioscoride Vitali nel 1892. Il 22 Maggio 1888 il Comune di Castel San Pietro cedette alla società delle acque minerali della città il terreno per edificare uno Stabilimento idroterapico che sfruttasse le acque solfuree e salsojodiche e le relative proprietà. Nel 1899 il Comune entrò in possesso del detto Stabilimento, oggi è di proprietà privata.

 

Fonte acqua sulfurea 1927