L’Oratorio della Madonna della neve
La chiesina della Scania
Nel 1535 Don Alfonso Cuzzani, Parroco di Castel San Pietro, invitò la Comunità a restaurare le “Maestà” del territorio. Si trattava di piccole cappelle con immagini sacre, di ampiezza insufficiente per essere considerati oratori, ma che non erano nemmeno semplici pilastrini.
Qualcuna di queste fu sostituita da un oratorio, qualche altra da un pilastro. Nel 1600 Antonio Fabbri, originario di un’agiata famiglia locale, ampliò una di queste lungo l’antica strada detta della Scania, edificando un oratorio dedicato alla “Madonna della Neve”. Purtroppo la notte del 6 luglio 1796 il portico nella parte antistante dell’oratorio crollò e non fu più ricostruito.
All’interno l’oratorio ospita un’immagine della “Madonna della Neve”, che è oggetto di venerazione, soprattutto nei mesi di maggio e di ottobre.