SGAMBILLO E PIGIDORO

Le maschere castellane

Un documento datato 1796 conservato nell’archivio storico di Castel San Pietro Terme riporta che, nel nostro paese c’erano alcuni personaggi non molto raccomandabili e che non sempre rispettavano le leggi. Due di questi avevano un soprannome “simpatico” che ha attirato la nostra attenzione: Antonio Marchi detto Sgambillo Antonio Ferri Pigidorino

Soprannomi evocativi : Sgambillo ci ha fatto pensare a qualcuno che se la dà a gambe facilmente e Pigidorino ci ha richiamato alla mente qualcuno che ama pigiare e bere il vino. Questa è stata una nostra interpretazione puramente di fantasia che non ha nessun riscontro nel documento sopra citato. Più di 20 anni fa, in accordo con l’allora assessore alla cultura del nostro Comune pensammo che i nostri due bricconcelli , solamente per il loro soprannome, potessero diventare due maschere , un po’ birichine , come spesso lo sono le maschere .

Nel rappresentarle Sgambillo ha un costume rosso e giallo, i colori del nostro comune , con un cappello come usavano portare i popolani, Pigidoro , così l’abbiamo chiamato è più elegante del compagno, ha un mantello marrone e una bombetta nera,. I loro visi, bonaccioni e allegri sono stati rappresentati in due maschere in creta che si trovano nel nostro Palazzo Comunale, anch’esse frutto della nostra fantasia.

Ricerca a cura di Lia Collina e Gianni Buonfiglioli