Chiesa di San Giorgio a Osteria Grande
Prima degli inizi del Novecento, l’originaria chiesa di San Giorgio si trovava in posizione collinare a due chilometri a sud della Via Emilia, nella valle del torrente Quaderna, ai piedi del colle sul quale sorgeva il castello di Varignana. La scelta di una collocazione sopraelevata era stata dettata da motivi di sicurezza, poiché in passato costruire in pianura significava essere soggetti alle acque che, non regolate, potevano causare devastanti inondazioni. Nei primi anni del Novecento essa fu abbandonata per le precarie condizioni in cui versava.
L’attuale chiesa di San Giorgio, realizzata lungo la via Emilia dal 1898 al 1903 su disegno di Luigi Gulli, per volontà del parroco don Casaroli, si presenta a tre navate con volta a crociera, una cupola che sovrasta il transetto all’incrocio dei bracci ed un’abside poligonale.
La statua lignea del patrono San Giorgio è opera di A. Selleri, le due statuette di S. Antonio Abate e S. Vincenzo Ferreri possono essere attribuite allo Scandellari e di pregevole fattura è pure il piccolo gruppo della Pietà. Il quadro raffigurante il Crocifisso con la Madonna e la Maddalena ricorda la scuola del Franceschini, mentre quello che ritrae l’Annunciazione si può attribuire al Mastelletta.
L’esterno della chiesa è in mattoni faccia vista con facciata a salienti