La chiesa di San Lorenzo ha origini antichissime. La cripta romanica sotterranea viene fatta risalire tra il nono e il decimo secolo e costituisce una delle testimonianze storiche più antiche ed interessanti del territorio castellano.
Grazie al restauro concluso nel 1999, è possibile ammirarla nella sua bellezza. Ha la forma semicircolare dell’abside della chiesa. Situata sotto il presbiterio, presenta tre navate, divise tra loro da sei colonnette in marmo. Tre dividono la prima navata dalla seconda e tre separano la seconda dalla terza, con capitelli di diversa fattura secondo lo stile del tempo. E’ inoltre sorretta da pilastretti parietali di forma circolare. Anche su alcuni di questi troviamo capitelli o pulvini di diversa lavorazione.
Entrando nella cripta e girando a sinistra, si ammira, sul capitello del quarto pilastro, un vaso rovesciato da cui esce una pianta a tre riprese di foglie. Sul sesto pilastro si nota un capitello a doppia intrecciatura curvilinea di fettucce scanalate. Sul capitello del settimo sono scolpiti tre rami di foglie, mentre il nono appare lavorato a trecce.
Dalla porta d’ingresso, girando a sinistra, si notano le colonnette che dividono le navate. La prima è costituita da un massiccio pilastro e la seconda ha forma ottagonale con capitello a doppio giro di foglie piegate. La terza è rotonda con capitello cubico, che presenta su due lati un doppio nodo di gigli e sugli altri due un ventaglio di foglie. La quarta colonnetta è rotonda, il suo capitello è simile a quello della seconda. La quinta è ottagonale e la sesta quadrata con capitelli cubici smussati agli angoli, senza decorazioni.
Nella cripta era possibile osservare anche pitture murarie dell’epoca e bassirilievi con geroglifici ed intagli, ora purtroppo non più visibili.
La chiesa di San Lorenzo è in stile romanico a tre navate.  Nella chiesa è conservata una statua della Madonna con Bambino, probabilmente di un artista della scuola di Jacopo Della Quercia.

Bibliografia:
§ Serafino Calindri, DIZIONARIO COROGRAFICO, GEORGICO, ORITTOLOGICO, STORICO, ECC. DELLA ITALIA – Montagna e Collina del territorio bolognese, VOLUME V, FORNI EDITORE BOLOGNA
§ Corrado Ricci, IL CASTELLO E LA CHIESA DI VARIGNANA, CONSORZIO PROVINCIALE PUBBLICA LETTURA, BIBLIOTECA COMUNALE Castel San Pietro Terme
§ Sauro Dal Fiume, CASTEL SAN PIETRO TERME – Una città speciale tra Emilia e Romagna