TSM e il recupero degli scritti del Cavazza
La fase uno del progetto “Il passato e il presente: le nostre radici per il nostro futuro” che si poneva l’obiettivo di trasferire il manoscritto storico di Ercole Valerio Ottavio Cavazza su supporto digitale è stata completata.
La comunità di Castel San Pietro Terme ha sempre avuto a cuore la ricerca, tutela, conservazione e conoscenza del proprio passato. Trasmettere il concetto di partecipazione e di cittadinanza attiva alle nuove generazioni e contribuire alla acquisizione dello stesso, significa dare, ai giovani, quegli strumenti per meglio comprendere il presente, ricercare e approfondire il passato con spirito critico, valorizzare la memoria e il patrimonio locale, ponendo così le basi per futuri cittadini in grado di intervenire attivamente con una passione che faccia coesistere apporti innovativi e salvaguardia della storia.
Tale obiettivo si concretizza attraverso la ricerca, la raccolta documentale e la divulgazione delle vicende storiche che hanno attraversato il nostro territorio dalla sua fondazione fino ad oggi, focalizzando la lente di ingrandimento sulla metodologia e approccio scientifico della investigazione.Ricordiamo qui di seguito l’attività svolta.
Fase 1 conclusasi nel gennaio 2017: Ripresa fotografica digitale del manoscritto di Ercole Valerio Ottavio Cavazza “Raccolta di memorie istoriche di Castel San Pietro nella giurisdizione di Bologna” compilate da Ercole Valerio Cavazza (Castel San Pietro 1758-1813). Si tratta di sei volumi classificati con il numero 4304, conservati presso la Biblioteca Universitaria di Bologna (Patrimonio bibliografico > Manoscritti e Libri antichi) che rappresentano una rara fonte storica per indagare sulle radici culturali, politiche, economiche e sociali del territorio di Castel San Pietro, dalla sua fondazione fino all’arrivo delle truppe francesi di occupazione nel 1813. Grazie al completamento della riproduzione fotografica si potrà passare allo step successivo del progetto.
Fase2: Trascrizione dei sei volumi pari a 1762 parti digitalizzate con l’obiettivo di rendere più accessibile la fonte e poterla meglio consultare per studio e ricerche storiche.
Questa attività è al momento svolta da un volontario dell’associazione Terra Storia Memoria.
Fase 3: Completata l’intera trascrizione, si utilizzerà uno strumento informatico per archiviare la copia del documento storico e pubblicarla on line, rendendo così ottimale la fruibilità del documento e potenziare le ricerche sullo stesso
L’associazione ha la finalità statutaria di promuovere lo studio, la ricerca, la conservazione e la valorizzazione della storia locale e in particolare mira ad allargare gli orizzonti didattici di educatori, insegnanti e operatori culturali, per coinvolgere e sensibilizzare le giovani generazioni, trasmettendo la passione per la storia.
Alcune parti dell’opera trascritta saranno presentate pubblicamente in occasione della Festa Internazionale della Storia. Questi momenti saranno l’occasione per la realizzazione di incontri didattici con le scuole locali, dove si spiegherà, ai ragazzi e insegnanti, il percorso di lavoro, stimolando la curiosità per la ricerca, il senso critico e l’approccio scientifico, incoraggiando i giovani a “investigare” e sperimentare la scoperta dei testi storici.