V. Cavazza: Memorie Istoriche Vol. IV

Carnevale 1781 a Castel San Pietro

Adi 24 febbraro si fece una bellissima mascherata di 19 persone, che figurava tutta l’arte della tessitura di seta e velami. Queste erano tutte vestite alla turca, di veste lunga di raso cremesino, poi erano coperte le prime quattro fanciulle di velo giallo da capo a piedi con turbante in capo (.. ), indi le altre due che avevano li calcolcoli da piedi, doppo queste quattro venivano altre quattro vestite di velo verde che avevano chi le spole (….) chi li pettini. Seguivano altre sei vestite di velo bianco dette le candidate avendo chi li rochetti, chi una cosa e chi un’altra finalmente venivano le Maestre col Capo in mezzo delle ultime di esse, che erano vestite di velo color rosa alla guisa sudetta, queste parte inaspavano le sete, parte le racoglieva dai rochetti e altre facevano simili funzioni. Il Capo poi che era l’ultimo dispensava cartelli stampati con entro scritta : Fabrica nova di veli in Castel S. Pietro 1781 con il seguente moto.

“Nessun più si lagni
che mercè il Boncompagni
risorge in questa parte
di seta la bell’arte.”

Il Boncompagni era il Cardinale Legato, che portò molte novità che però erano fortemente sgradite alla nobiltà bolognese come il Catasto Terreni.

( Ercole Valerio Ottavio Cavazza )