Giovanni Acquaderni: 1839 – 1922

Giovanni Battista Acquaderni
Nasce a Castel San Pietro nella casa prospiciente alla piazzetta che ora è a lui dedicata il 16 marzo 1839. Studia a Fano presso i Gesuiti e si laurea in legge a Bologna nel 1862. Nello stesso anno si sposa con Marietta Rusconi , figlia del marchese Alessandro Rusconi e dalla loro unione nasce Alessandro . Nel 1867-68 fonda con Mario Fani la Società della Gioventù Cattolica Italiana che diventa poi l’ Azione cattolica. Nel 1896 crea la Banca del Piccolo Credito Romagnolo , è tra i fondatori dell’ Avvenire d’Italia . In tutta la sua vita si prodiga per sostenere i poveri ed i bisognosi: Fonda l’Opera del danaro di San Pietro, l’Opera della Redenzione dei Chierici Poveri, l’Opera dei Rifiuti per raccogliere stracci di ogni genere .e ha gran parte nella fondazione dell’Opera dei Congressi .E’ grande sostenitore di Pio IX e Leone XIII. Muore nel 1922 e viene sepolto nella cattedrale di Bologna.
Per avere una piccolissima idea dell’uomo privato riportiamo due suoi pensieri : il 31 agosto 1888 così scrive a Laura dei conti Zavagli di Rimini, futura moglie del figlio Alessandro: “ Non siamo ricchi ma non sono le ricchezze che hanno virtù di rendere felici: è l’amore che converte le famiglie in oasi in mezzo al deserto del mondo in un piccolo paradiso terrestre”.
Il 17 settembre 1888 sempre a Laura Zavagli : “ Laura amatissima in questo giorno in cui sono lieto di accoglierti quasi figlia primogenita della mia famiglia , di renderti depositaria delle sue tradizioni umili ……. Confido a te questi pensieri che dedicai parecchi anni or sono ad amici carissimi a me compagni in lotte incruente per la chiesa e per il papa. Sarò felice e contento se un giorno in cui riposerà il mio corpo all’ombra protettrice della croce ti serviranno di norma e di guida nell’educazione dei tuoi figlioli e nipoti : la devozione alla Santa sede, lo studio della religione, la vita cristiana, l’esercizio della carità.”
Tratto da – Ricordi di Giovanni battista Acquaderni ai suoi amici – Bologna 1888.

Giovanni Battista Acquaderni